La famosa romanziera della letteratura turca, uno degli eroi del movimento d'indipendenza nazionale, la signora Halide Edip Adivar ha scritto storie che potevano penetrare nelle profondità dell'animo umano e che potevano emozionare il lettore.
Si è dimostrata una scrittrice analitica che potrebbe effettivamente dare vita a personaggi femminili eccezionali che a volte sono feriti di fronte al potere eterno dell'amore e delle situazioni di passione che spingono avanti le storie, ma che non si piegano mai. Lo si vede in particolare in "Seviye Talib" pubblicato nel 1909, "Raik'in Annesi" (1910) e "Handan" (1912). Con il suo romanzo "Son Eseri", pubblicato nel 1912, ha anche dimostrato di essere una maestra nel creare personaggi dotati di un amore incessante per l'arte e dotati di un'infinita fonte di eccitazione. Ha iniziato a pubblicare il giornale Yeni Turan nello stesso anno.
Le sue opere più famose sono "Sinekli Bakkal", "Vurun Kahpeye", "Kalp Agrisi" e "Zeyno'nun Oglu".