La Turchia ha un sistema sanitario molto complesso a causa dell'esistenza di diversi piani e dipartimenti coinvolti in questo settore. Tutte le attività di assistenza sanitaria e le relative attività di assistenza sociale sono coordinate dal Ministero della Salute. L'articolo 60 della Costituzione turca recita: "Ogni individuo ha diritto alla sicurezza sociale. Lo Stato prende le misure necessarie per creare questa fiducia e organizza l'organizzazione". Pertanto, il Ministero è responsabile di fornire assistenza sanitaria alle persone e organizzare servizi sanitari preventivi, costruire e gestire ospedali statali, supervisionare ospedali privati, formare il personale medico, regolare il prezzo dei farmaci a livello nazionale, controllare la produzione di farmaci e tutte le farmacie.
Oggi l'assistenza sanitaria in Turchia è migliore rispetto al passato ma non è ancora raggiunta la qualità attesa, soprattutto nella maggior parte degli ospedali statali delle città più piccole. Gli ospedali privati ultimamente hanno fatto un lavoro migliore aumentando la qualità dei loro medici e delle loro attrezzature mediche investendo più soldi in questo settore. Negli ultimi anni cliniche ed ospedali privati hanno investito molto nel turismo della salute; i pazienti da tutto il mondo vengono in Turchia per trapianto capelli e chirurgia estetica. La maggior parte degli ospedali e dei medici sono concentrati nelle città e nelle grandi città dove c'è più gente e più guadagni, mentre purtroppo nelle campagne e nelle zone rurali c'è poco servizio sanitario. Oltre al settore statale e privato, anche le università che hanno le facoltà di medicina istituiscono e gestiscono ospedali nel paese.
Il tasso di crescita annuale del PNL in Turchia è compreso tra il 5-6% ma la spesa sanitaria è solo tra il 3-5% del PNL. Le principali fonti di finanziamento degli ospedali statali sono; stanziamenti dal governo (più di 80%), commissioni pagate da assicuratori o privati e alcune tasse su carburante e sigarette. Gli ospedali universitari invece hanno due principali fonti di finanziamento; stanziamenti dal bilancio statale attraverso il Consiglio per l'istruzione superiore (YÖK) e fondi autogenerati.
Il sistema di sicurezza sociale in Turchia è composto da tre diverse grandi organizzazioni;
- Istituto di previdenza sociale (SGK)
- Istituto di previdenza sociale per i lavoratori autonomi (Bag-Kur)
- Cassa pensione per dipendenti pubblici (Emekli Sandigi)
Negli ultimi anni il governo sta lavorando per unificare tutte queste istituzioni sotto lo stesso tetto. I datori di lavoro pagano premi assicurativi per coprire gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali o il congedo di maternità. Sia i datori di lavoro che i dipendenti contribuiscono con proporzioni specifiche per coprire i premi per malattia, invalidità, pensione e prestazioni in caso di morte. Una nuova legge fornisce assistenza sanitaria anche ai disoccupati se soddisfano determinati criteri.
SGK
SGK (precedentemente noto come SSK) è un'organizzazione di sicurezza sociale per i lavoratori del settore privato e operai del settore pubblico. La legge autorizza tutte le persone che lavorano con un contratto di servizio a beneficiare dell'assicurazione sociale e dell'assistenza sanitaria. Sono esclusi dalla copertura della SGK i lavoratori agricoli, i lavoratori autonomi e le persone che contribuiscono a uno dei fondi pensione stabiliti dalla legge. Il Ministero della Salute può stipulare contratti speciali con Università e Ospedali privati affinché i loro membri possano utilizzare tali ospedali oltre agli ospedali della SGK. Sono previste quote di partecipazione ai farmaci per i pazienti ambulatoriali; i pensionati pagano il 10% e gli impiegati pagano il 20%.
I membri della SGK sono assicurati per infortuni sul lavoro e malattie professionali, assistenza medica, malattia, invalidità e maternità. Quando la persona assicurata ha pagato tutti i suoi contributi per un determinato periodo e ha raggiunto un'età determinata, ha diritto alla pensione di vecchiaia. In caso di morte della persona assicurata, la vedova, i figli o gli stretti genitori del defunto sono pagati per le spese funerarie e ricevono la sua pensione.
La copertura SSK-SGK è ora nota come piano 4-A.
Bag-Kur
Questa istituzione copre i lavoratori autonomi al di fuori della copertura della legge sulla previdenza sociale (SGK). Si tratta di artigiani e piccoli imprenditori, tecnici e professionisti iscritti ad una camera o associazione professionale, azionisti di società diverse dalle cooperative e dalle società di capitali e lavoratori autonomi nel settore agricolo.
I membri di Bag-Kur possono scegliere la fase in cui versare i loro contributi tra le scale da 1 a 24, essendo 1 il livello di pagamento del premio più basso con determinati limiti di assistenza medica. Sono coperti per tutte le diagnosi e trattamenti ambulatoriali e ospedalieri. Bag-Kur non gestisce proprie strutture sanitarie, ma stipula contratti con altri fornitori pubblici, inclusi gli ospedali della SGK. Pertanto il paziente paga le spese mediche e poi viene rimborsato da Bag-Kur. I membri in pensione devono pagare il 10%, mentre i membri attivi e le persone a loro carico pagano il 20% dei costi dei farmaci.
La copertura di Bag-Kur è ora nota come piano 4-B.
Emekli Sandigi
Questo è un fondo pensione per dipendenti statali e per dipendenti pubblici in pensione, che include anche l'assicurazione sanitaria. I dipendenti governativi in pensione pagano solo il 10% di partecipazione ai farmaci e tutto il resto per la loro assistenza sanitaria è pagato da questo Fondo. Non esiste un premio di assicurazione sanitaria specifico riscosso dai dipendenti pubblici attivi quindi questo Fondo ha enormi spese con pochissimo controllo su di esso, è completamente finanziato solo con stanziamenti del governo, causando un grande divario nel bilancio del Ministero.
Oltre alla pensione di vecchiaia dopo aver completato un determinato periodo di servizio statale, il Fondo offre altri vantaggi come un bonus di vecchiaia e un assegno in caso di morte pagabile ai superstiti di un pensionato e molti altri privilegi.
La copertura di Emekli Sandigi è ora nota come piano 4-C.
Sistema Green Card
Il sistema Green Card (Carta Verde) era stato istituito nel 1992 ed era finanziato direttamente dal governo. Il Ministero della Salute rilasciava una tessera ai poveri che guadagnavano meno di un livello minimo di reddito definito dalla legge. La tessera dava libero accesso alle cure ambulatoriali e ospedaliere statali e in alcuni ospedali universitari, e copriva le spese dei farmaci ospedalieri ma escluso il costo di farmaci ambulatoriali. La spesa per i quasi 9 milioni di titolari di Green Card aveva superato gli stanziamenti del governo provocando così grandi lacune di bilancio, quindi questo sistema è terminato nel 2008.
Altri servizi sanitari
L'assicurazione sanitaria privata è ben sviluppata in Turchia. Molte persone pagano il loro premio a società private oltre al loro regolare contributo ai sistemi assicurativi statali, al fine di ottenere un servizio sanitario di migliore qualità in caso di malattia. Anche i fondi pensione privati (noti come BES) sono stati avviati nel 2003 e sono in rapida crescita. Questi fondi privati sono solitamente banche private o grandi compagnie di assicurazione che offrono questo servizio. E lo Stato contribuisce un'extra 30% ai contribuiti mensili fatti da persone. A seconda del piano pensionistico scelto, dopo 10 - 15 - 20 anni puoi ottenere un bonus accumulato quando ti ritiri da questi fondi privati oppure ottieni la tua pensione mensile.
Ci sono molte farmacie in tutta la Turchia (Eczane in turco) concentrate soprattutto vicino agli ospedali ma anche in ogni quartiere. Alcuni farmaci sono venduti con prescrizioni verdi o rosse che consentono al Ministero di controllare la vendita di alcuni medicinali, e ce ne sono anche molti venduti da banco (OTC) senza la necessità di una prescrizione.
La Mezzaluna Rossa (Kizilay), equivalente della Croce Rossa, è un'organizzazione di aiuto umanitario e copre la più ampia gamma di servizi di assistenza sociale in Turchia, soprattutto in tempi di guerra o disastri naturali come terremoti o diluvi.