Corum

Corum, a circa 240 chilometri da Ankara, è il posto giusto per gli appassionati di storia e archeologia. Si trova in un'area importante che unisce le due regioni geografiche del Mar Nero e dell'Anatolia centrale, e che ha ospitato le prime civiltà che hanno lasciato i loro segni in tutta l'Anatolia.

La notevole specialità della zona è che era uno dei principali centri di insediamento della prima era ittita. Siti come Hattusa a Bogazkale, Yazilikaya e Alacahoyuk nella cittadina di Alaca, che erano importanti residenze di quei tempi, si trovano nella provincia di Çorum con i loro resti delle splendide epoche degli Ittiti. Hattusa è anche elencato dall'UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale. Un altro sito ittita è Ortakoy, o l'antica Sapinuva, situata a 53 chilometri a sud-est di Çorum.

Di epoca più recente, i quartieri Osmancik e Sungurlu nei dintorni della città offrono bellissime opere architettoniche. La Moschea Ulu del XIII secolo costruita dai Selgiuchidi è un buon esempio, mentre la torre dell'orologio del XIX secolo costituisce un altro monumento attraente. Ci sono anche un paio di vecchi ponti in pietra sul fiume Kizilirmak.

Çorum oggi è una moderna provincia con ricche risorse naturali, culturali ed economiche. Di particolare interesse è la finezza dei ceci (leblebi in turco) che si trovano qui, e la regione è famosa per i deliziosi ceci arrostiti. La città ha anche piccole industrie di lavorazione del cuoio, tessitura, rame e ferriere.