Aspendos

anfiteatro di AspendosIl sito di Aspendos si trova circa 50 chilometri ad est di Antalya ed è famoso per il suo anfiteatro ben conservato, il quale era costruito nel secondo secolo dC sotto il regno di Marco Aurelio. Il teatro ha una capienza di 15.000 persone, ed è ancora oggi utilizzato per spettacoli e festival come quello internazionale dell'Opera e Balletto nei mesi estivi. Le sue gallerie, decorazioni teatrali e acustica, testimoniano il successo del suo architetto, Zenone. La facciata del palcoscenico era ornata con statue e decorazioni. Accanto al palco si trova una sala che viene utilizzata come un piccolo museo dove si possono vedere alcune delle maschere di argilla e biglietti di terracotta dai tempi antichi.

Sopra il teatro, sulla collinetta, si trova l'acropoli dell'antica città con una splendida vista sul fiume, dove si trovano le rovine di una basilica, un agorà, un ninfeo ed un bouleuterion (il consiglio). Circa un chilometro a nord dell'antica città si trovano uno dei più grandi acquedotti romani in Anatolia, i quali trasportavano acqua ad Aspendos. Prima di giungere al sito, si può notare anche Un bel ponte Selgiuchide in pietra costruito sul fiume.

Il fiume Köprüçay (antica Eurimedonte) che passa vicino alla città era navigabile all'epoca. Questo era anche il luogo dove i Persiani allevavano i loro cavalli durante il loro dominio in Asia Minore tra il 6o e 4o secolo aC.

Secondo la leggenda, Aspendos fu fondata da coloni greci arrivati alla regione di Pamfilia dopo la famosa guerra di Troia. Esiste anche la possibilità che la città potrebbe essere fondata dagli Ittiti. Aspendos fu una delle città della regione a battere monete d'argento con il proprio nome. Insieme ai loro confinati a Perge, Aspendos entrò sotto il dominio Persiano tra il 6o e 5o secolo aC, e poi divenne un membro della confederazione marittima di Attico-Delos dopo la sua liberazione da parte degli Ateniesi. Però verso la fine del 5o secolo i Persiani conquistarono la città di nuovo e vi rimase fino all'arrivo di Alessandro Magno nel 333 aC. Dopo la morte di Alessandro, la città fu governata dai Seleucidi e poi dal Regno di Pergamo fino al 133 aC quando i Romani assunsero Pergamo dopo morte del re Attalo III.

Durante la dominazione romana, come altre città della Pamfilia, Aspendos ha vissuto i suoi tempi d'oro tra il 2o e 3o secolo dC. Durante il dominio Bizantino, la città ha continuato a sopravvivere anche se aveva perso il suo vecchio splendore. Nel 13o secolo, i Selgiuchidi si stabilirono ad Aspendos e trasformarono il teatro in un palazzo. Il Teatro è ben conservato grazie anche ad un restauro voluto da Atatürk dopo la Repubblica, diventando un museo e centro di spettacoli e manifestazioni culturali.

Oggi, Aspendos è anche conosciuta con il suo nome locale: Belkis oppure Belkiz. Al nord di Aspendos, verso la catena dei Tauri, si trova anche il scenografico Parco Nazionale di Köprülü Kanyon.